Le conversazioni, intorno e oltre l’architettura, con Giancalo De Carlo, Tony Fretton, Umberto Riva e Ettore Sottssass sono nate per caso e si sono poi sviluppate sui ragionamenti, le curiosità, le domande che portano al progetto: in una parola, il processo, culturale e umano, che è alla base del lavoro di ciascun architetto. Per questo si tratta di persone che hanno alle spalle un lungo percoro di vita. Con loro si è parlato di rapporti di amicizia, di libri letti, di viaggi, di tutta l’armatura di esperienze che sono dietro il progetto di architettura. O meglio, è l’architettura che si colloca in questa trama di vita, a volte inqueta, a volte melanconica, e ne trae senso.
Alle conversazioni sotto una tettoia sono seguite le interviste per d’Architettura. Ho conosciuto architetti, musicisti, poeti, scrittori, designers.
Da ognuno ho tratto un seme.