Autore: Francesca Parisi
amore e ostacoli
Amore e ostacoli di Aleksandar Hemon è un libro sulla poesia. Perciò mi è piaciuto malgrado una caduta (per me ovviamente) nei racconti centrali. Hemon è nato a Sarajevo e vive a Chicago. Due città simbolo. A Sarajevo sono iniziate la prima e le ultime guerre del novecento. A Chicago … continua a leggere
Infinite Jest
Ho letto Infinite Jest di David Foster Wallace. Non è un libro come un altro. Mille e duecento pagine e altre duecento di note. Tutto scritto fitto fitto. Non so più quante centinaia di personaggi e storie. Tra l’assurdo e il malinconico. Giocatori di tennis. Ladri. Cospiratori. Tossicodipendenti. Una donna … continua a leggere
Ci sono ancora i telefoni a gettoni
Si cammina spesso in cima. Tra rocce rosse e cigli abbrancati dalla malerba bruciata. L’orizzonte si adagia sul profilo nero del monte Ida. Dietro una curva una capra sta accovacciata nel lembo d’ombra al centro della strada. Di fianco sventolano i giglietti selvatici. V. e V. scivolano nell’amore con … continua a leggere
2014_Concorso Internazionale di Progettazione Centro Civico, Milano
Si protende verso gli alberi [ un sistema di rampe circonda l’edificio e raggiunge le casette annidate tra il fogliame_piccoli spazi vetrati_come nidi di uccelli ] Verso gli alberi porta la propria tecnologia di manufatto. [ vetro e acciaio tra le foglie_ dagli alberi prende l’essenza del legno_i profumi_la … continua a leggere
bambini di gomorra
Dalisi è il progettista della torre di Ponticelli. Ne abbiamo parlato. Mi ha raccontato quello che sta facendo con i bambini di Scampia. Che è quello che fa da una vita. Cioè dare ai ragazzi delle periferie carta matite pezzi di legno spaghi e trasformare così tutta l’aggressività dei … continua a leggere
Gomorra
A Napoli ci sono grandi manifesti contro Gomorra, la serie. Dicono che la fiction sparge “merda” sulla città. Io la sto guardando. Con un occhio alla trama. Che è avvincente. I personaggi sono ben disegnati. Il ritmo è serrato. E con un occhio agli scenari. Che sono parte … continua a leggere
Marinai e cani
Ho letto due libri per ragazzi. “Capitani coraggiosi” di Rudyard Kipling [1897] e “Zanna Bianca” di Jack London [1906]. Due grandi scrittori. E due libri che non avevo mai letto. Ma non è questo il punto. È il potere evocativo dell’infanzia che mi ha attraversato nella lettura. E il … continua a leggere
Pubblicità
La pubblicità si ricorda dell’architettura. Il museo di Bilbao è il più gettonato. Fa da sfondo ad automobili che viaggiano senza traffico e ansie. Liberi di andare come le linee dell’edificio. Non capita mai nella realtà dove lo sfondo è il ciarpame dell’edilizia. Solo la pubblicità si ricorda dell’architettura. … continua a leggere
Le Qualità di Biagio Cepollaro
Sulla mia scrivania c’è sempre un libro di poesia. Charles Simic stava lì da molto tempo. Oggi il suo posto lo prende un libro dalla copertina bianca. Le Qualità di Biagio Cepollaro per La Camera Verde, Roma. Mercoledi Biagio e Giusi Drago [Il tempo negoziato, La camera verde, Roma] hanno … continua a leggere
Tutto inizia e finisce al Kentucky Club
“Tutto inizia e finisce al Kentucky Club” è uno di quei libri che a leggerlo mi produce una specie di felicità esagerata. Tanto da provare un barlume di dolore. A voi non è mai capitato? Mai che la bellezza della scrittura e delle storie fosse al di là delle … continua a leggere
Giallo d’Avola
Giallo d’Avola di Paolo Di Stefano (Sellerio editore) è un giallo ambientato nella metà degli anni cinquanta. La storia si svolge tra il 1954 e il 1961. Due fratelli dividono una masseria di montagna e si odiano coinvolgendo nelle liti mogli e figli. Finché uno dei due sparisce lasciando macchie … continua a leggere
Michelucci e Firenze
I passi portano verso Brunelleschi. La strada si restringe tra cortine di palazzi d’epoca. La cupola occupa il triangolo di cielo ritagliato dai cornicioni aggettanti sulle logge e le finestre. Come Godzilla quando appare mostro gigantesco tra i grattacieli. La sfera in cima brilla rivestita d’oro. Ovunque getti lo sguardo … continua a leggere
Davide Vargas, quando l’architettura diventa racconto, IL DENARO,29 marzo 2014, articolo di Carolina Cigala
A mezz’altezza “qui” dentro
Lo sperimentalismo è un lento lavoro sulla pagina Umberto Eco La città è la città della poesia. Il luogo è il mio studio. Lo spazio è a mezz’altezza. E da mezz’altezza verso l’alto. Ma il punto di vista è sempre verso l’alto. È di ognuno. I due fabbri hanno … continua a leggere